My Trades (Operazioni)

Alcune delle mie ultime operazioni in real time.

La mia operatività è passata nel tempo da azioni a futures e derivati di ogni tipo; adesso la maggior parte dei miei trades è basato su strutture di opzioni, che sono lo strumento più duttile dell’intero panorama finanziario. Le opzioni hanno ovviamente come sottostante azioni e indici noti anche ai trader meno esperti, quindi le operazioni (a scopo didattico) saranno chiare a tutti. Nei prossimi post segnalerò alcuni link per chi desidera approfondire l’argomento. Personalmente ritengo le opzioni strumento indispensabile per ogni forma di investimento, sia direttamente come “sostituto” di azioni o futures, sia come ottimo strumento di protezione del proprio portafoglio azionario. Naturalmente come ogni strumento finanziario necessità di una conoscenza precisa delle dinamiche operative, ma se usate bene permettono di avere performance molto interessanti a rischio contenuto e soprattuto predefinito al momento dell’entrata a mercato dell’operazione; infine, cosa non da poco, permettono con un minore esborso monetario di partecipare quasi in toto alla performance dell’azione o del future che rappresentano.

Saldo Operazioni(compresi AppleTrades e risultati Small Trading)al 21 Agosto:+ 7250 €

Per semplificare la lettura le operazioni del mese in corso saranno sempre qui ad inizio pagina.

AGOSTO

5/8: chiuso doppio spread Apollo in pareggio.

1/8: chiuso Spread Dax Agosto – 250 €

Posizioni aperte: nessuna.

Operazioni su Small Trading: (prima settimana + 300 € / seconda settimana + 30 € / terza settimana + 265 €/ quarta settimana + 905 € / quinta sett. + 30 € / 6° sett. + 500 € / 7° sett. + 960 € / 8° sett. + 150 € / 9° sett. – 50 € / 10° sett. o / 11° sett. + 150 €).

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LUGLIO

22/7: variazione Put Ratio Spread sul Dax + 720 €. Qui il link con i dettagli: LINK

19/7: doppio Spread Call & Put su APOLLO GROUP. Long Call 50 e short Call 55 + Long Put 49 e short Put 47. Vedi dettagli qui: LINK

15/7: Put Ratio Spread. Long 2 Put 7000, short 4 Put 6700 (a copertura 2 Put 6000)su Settembre. Vedi dettagli qui: LINK

11/7: modificata Butterfly Dax (incassati per ora 800 € da vedere poi con il close di venerdì). Chiuse Put 6800 e 6600 e aperte 2 long Put 7300 a 47 punti e short 4 Put 7150 a 19 punti. Spesa 90 €.

12/7: chiusa la butterfly con loss di 300 € + 800 € incassati ieri fanno + 500 € di gain.

Posizioni aperte: Put Ratio Spread sul Dax e Doppio Spread Call & Put su Apollo Group.

Operazioni su Small Trading: (prima settimana + 300 € / seconda settimana + 30 € / terza settimana + 265 €/ quarta settimana + 905 € / quinta sett. + 30 € / 6° sett. + 500 € / 7° sett. + 960 € / 8° sett. + 150 € / 9° sett. – 50 €).

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GIUGNO

01/06: chiusa in pareggio la Call 36 Saipem e adesso il portafoglio è bello vuoto in attesa di sviluppi. Anche oggi stessa storia di ieri, mattina molto positiva e pomeriggio in pieno ribasso. Vediamo se anche oggi c’è il finale in salita oppure no.
Long 1 Put Amazon 195 a 1,95 (195 $ di spesa) scadenza settimanale

02/06: veramente impossibile operare in questo periodo. Chiusa pari Amazon che dopo essere scesa sotto 191 è rimbalzata subito oltre 194 facendo scattare il segnale di chiusura intraday. Aggiornato il saldo totale al netto del loss su Apple.

Entrata Put su Google strike 525 a 3,1 (310 $ di spesa) scadenza domani sera.

03/06: chiusa in pareggio Put Google.

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06/06: oggi nessuna operazione da segnalare. SP500 ancora a 1295 dopo essere sceso un pò sotto, mentre il Mib continua a reggere sui minimi sopra 20400. Situazione delicata ma un rimbalzo, vista anche la forza dell’Euro ci può stare.

NOTA: per il periodo 6 – 24 Giugno tutte le mie operazioni sono postate in maniera completa (in modalità gratuita) su http://smalltrading.net/

(prima settimana + 300 € / seconda settimana + 30 € / terza settimana + 265 €/ quarta settimana + 905 €)

17/06: Google a 495 $, long Call 500 a 0,40 e long Put 490 a 0,75.  Apple a 322,5 $, long Call 325 a 0,50 e long Put 320 a 0,60

Chiuse senza valore le call. Incassato 480 $ da Google e 45 $ da Apple put. Speso 225, incassato 525 = 300 $ di gain.

24/06: Long Put Butterfly DAX con 4 Put 7000 long, 8 Put 6800 short e 4 Put 6600 long. Scadenza 15 Luglio.
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MAGGIO:

09/05: si riparte com AMAZON, ormai non la mollo! L’interesse sul titolo è altissimo e mi aspetto presto un movimento del 10%, o si sgonfia e scende verso 180 $ o (come credo) decolla a 220 $.
Intanto oggi è scattato il long sopra 201 $. Presa la Call 200 al costo di 3,75 (speso 375 $). Scadenza venerdì 13 maggio.

10/05: long Put sul Bund strike 123,5 a 0,50 (speso 500 €) scadenza 31 maggio.

11/05: dai miei sistemi sono scattati segnali long su titoli italiani che seguo con le opzioni, ma aspettare conferma non è stati mai così salutare, visto poi il ribasso. Quindi per ora tutto fermo e inizio un pò di selezione per gli short…non si sa mai visto il mese di maggio poco propizio al rialzo.

12/05: mercati ad un bivio; situazione davvero complessa. Per ora ancora dentro Amazon che anche oggi fa dei numeri da circo: in open tocca i massimi a 205,5, poi va pescare gli stop sotto i minimi di breve a 200,6 per poi tornare a 204!!! Un enigma e mano male lavoro in opzioni altrimenti sarebbe uno stop dietro l’altro. Dopo i long di ieri sui titoli italiani, oggi sono scattati un bel pò di stop e reverse, entrando gli ordini sulle Put, che ho spostato a domani, visto che farlo con le call è stato molto saggio. Questo è uno dei momenti più difficili da tradare da un bel pezzo a questa parte.

13/05: chiusa Amazon alle 16 con + 100 € di guadagno. Anche stavolta ha iniziato la settimana promettendo sfraceli e poi non è decollata. In ogni caso terzo trades consecutivo in guadagno e non mi posso proprio lamentare, visto come va il mercato.
L’ho chiusa alle 16 dato che stasera scade e oggi devo staccare prima, tanto le altre posizioni sono sulla scadenza del prossimo fine settimana.
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16/05: oggi nessuna operazione di rilievo. Lo SP500 sta rimbalzando dai minimi e si riporta nella fascia cruciale 1335/1340. Vediamo la chiusura e domani ne sapremo di più. Bene Tenaris, unica call rimasta, che saliva in controtendenza anche stamani.

17/05: detto del target su Apple, oggi avrei fatto un target ancora maggiore su Google (operazione non segnalata qui sul blog), ma i continui problemi in apertura di contrattazioni sul mercato americano da parte della piattaforma di IWBank lo hanno in buona parte vanificato, come successo tempo fa anche su Apple. Ho scritto già ieri una mail e oggi ho telefonato sollecitando a risolvere il grosso problema dei prezzi delle opzioni Usa che non sono presenti ne sul book ne sulla QuickOption. Morale della favola target di oltre 500 $ inferiore a quello che avrei preso se tutto funzionasse a dovere! Già è difficile lavorare e questi bastoni tra le ruote sono assurdi.
Peccato non aver chiuso ieri Tenaris, ma sembrava salire con forza. Oggi è scattato il segnale ribassista, a questo punto non ho chiuso la Call ma ho preso la Put stesso strike 17 su scadenza giugno, dato che quelle in corso scadono venerdì, formando in questo modo uno Straddle e giocando sulla volatilità e non sulla direzione.

18/05:  long Call Amazon 195 a 2,58

long Call Intuitive S. 350 a 1,70 CHIUSA a + 70 €

Put Butterfly Mib – n.1 put 21250 a 67 / n.2 short put 21000 a 25 / n.1 put 20750 a 11.
CHIUSA a – 70 €

19/05: chiuso straddle su Tenaris approfittando dello scivolone ribassista di stamani. Loss di 200 € alla fine accettabile per come è stato gestito. Anche l’altra vecchia operazione rimasta, il credit spread su Intuitive S. è praticamente chiusa (scade domani e siamo lontani da quei prezzi) in pareggio. Restano solo le operazioni aperte ieri.

Fatto Strangle su GOOGLE: long Call 535 a 1,35 e long Put 530 a 1,65 (spesa complessiva 300 $). In questo modo punto sulla volatilità degli ultimi due giorni di vita della scadenza mensile delle opzioni. Il titolo è a metà strada a 532,5 e basta un movimento dell’1% in qualsiasi direzione per essere almeno pari, se invece accellera o storna forte…è tutto guadagno.

Questo mese è davvero impossibile beccare un trend che sia uno. I dati delle 16 hanno rovinato per ora la festa rialzista e lo SP500 da oltre 1345 è precipitato sotto il supporto a 1334!!! Ho dovuto bilanciare le posizioni alla luce di questo imprevisto movimento. Per l’ennesima volta in questo mese dei buoni target sfumano sotto il naso, serve la pazienza di Giobbe.
Avendo a questo punto solo la put dello strangle su Google come posizione ribassista, visto che il Mib chiude domattina in open ed è lontano dai prezzi della butterfly, ho chiuso in leggero gain Intuitive, che sembra più debole del mercato, pareggiando il piccolo loss del Mib. Restano quindi le Call su Apple e Amazon e lo strangle Call/Put su Google per adesso.

20/05: finale di settimana molto debole, ma con Amazon che resta forte e mi permette di chiudere il quarto target consecutivo rialzista. Google invece crolla nel finale di seduta dando un gain con la put. In tutto quasi 300 $ che in una fase così complessa sono un ottimo bottino.

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23/05: ottimo esempio di come il mercato possa essere bastardo! La scorsa settimana è stato un susseguirsi di sali e scendi senza logica, che insieme all’assenza dai monitor di venerdì mi ha consigliato di restare alla finestra, senza entrare subito sulla nuova scadenza settimanale. Oggi invece partenza in super ribasso sia per Apple che per Google (su Amazon per ora non faccio operazioni ribassiste vista la notevole forza del titolo) che avrebbe portato ad un target istantaneo di almeno 1200/1300 $ a fronte di altrettanti investiti nelle put settimanali atm.
E’ un classico dei classici! Stai attaccato al pc per settimane e come ti volti un attimo…BANG! 🙂
Vediamo però anche il lato positivo: è già un ottima cosa che la contemporanea presenza dello stacco cedole sui titoli italiani, mi abbia fatto essere fuori anche da ogni possibile posizione long, cosa che almeno ripaga dei mancati target. In ogni caso se siamo all’inizio di una fase di debolezza, tempo per entrare e guadagnare ce n’è in abbondanza.
Per ora (le 16) resto senza nessuna posizione aperta e vediamo come evolve il resto della giornata.

Nessun eseguito alla fine. SP500 arrivato a sfiorare i 1310 ma alcuni titoli hanno fatto buoni rimbalzi dai supporti, tipo Apple ed Amazon, ma nessun segnale d’acquisto è per ora scattato.

24/05: tentativo di rimbalzo abbastanza fiacco per ora. SP500 arrivato a 1322, ma adesso (intorno alle 17) è sceso a 1317. Poche indicazioni al momento e tutto fermo per gli ordini. Apple e Amazon che ieri erano stati più brillanti nel recupero, oggi accusano un pò di ribasso, mentre Google è un pò più tonica ma non ancora da comprare. Pochi spunti sul resto, vista la situazione delicata e la scadenza opzioni appena inziata, meglio aspettare con calma segnali più decisi.

25/05: oggi sembra che il rimbalzo sia più convinto e dopo il gap di stamani i mercati mostrano a metà pomeriggio un buon tono. Vediamo se è il rimbalzo del gatto morto, oppure qualcosa di più concreto. Dei titoli italiani segnalati stamani, Luxottica e Fiat Ind. hanno toccato i livelli senza chiuderci sopra sulle barre orarie, segno che sono livelli “buoni” e se domani saranno superati entrerò sicuramente in posizione. Sono invece dentro ad Apple e a Google che hanno dato il segnale long intraday, un pò rischioso ma qualcosa in ballo per il possibile rimbalzo bisogna averlo.

Entrata dopo poco anche l’operazione su Amazon, stavolta al ribasso con la Put 190, leggermente Out of The Money per rischiare meno. Della serie, o crolla o prendo un piccolo loss. Dopo i due long call così bilancia anche un pò il portafoglio.

Long 1 Call Google settimanale, strike 520 a 3,7 (370 $ di spesa e rischio).

Long 1 Put Amazon settimanale, strike 190 a 1,15 (115 $ di rischio e spesa).

26/05: Long 1 Call Saipem giugno, strike 36 a 1,090 (545 € di rischio e spesa). Buona partenza di mattinata e visti i tre long in portafoglio speriamo continui così almeno fino a domani 🙂

Speranza sembra non ascoltata! Dopo i brutti dati macro Usa il mercato ha invertito rotta. Fatte queste modifiche:

Long 1 Put Google settimanale, strike 515 a 2,90

Long 1 Call Amazon settimanale, strike 195 a 1,20

In pratica fatti due strangle, operazione non direzionale, vista la presenza contemporanea di Call e Put (a strike vicini) e adesso non resta che augurarsi che il movimento, da qualsiasi parte vada, sia cospicuo.

27/05: pessima chiusura di settimana, con mercato positivo ma Amazon e Google non riescono a piazzare lo spunto decisivo, andando solo poco sopra lo strike delle call nel corso della seduta. Peggior scenario possibile quindi per i due strangle che perdono quasi del tutto il loro valore, pur essendo riuscito a chiudere le call nel miglior modo possibile. Circa 700 $ (500 € circa) di loss tra call e put Amazon e Google, che fanno scendere il saldo complessivo da + 4000 € a + 3500 €. Brutto colpo, ma danno monetario comunque accettabile e non è certo possibile mantenere l’equity line dei guadagni sempre ripida al rialzo.
Conforta il fatto che il loss non è dovuto ad errori, disattenzioni o anomalie di sistemi e piattaforme di trading, ma solo da un momento difficile del mercato che non sa prendere una strada con decisione. Di solito dopo il tira e molla un movimento è alle porte e quindi facciamoci trovare pronti.
Resta in portafoglio solo la Call 36 Saipem scadenza giugno.

31/05: molto bene il boomer segnalato ieri sul Dax. Apertura in gap up ma poi il Dax va a toccare l’ingresso a 7222.
long Call 7200 a 140 (700 € di spesa).
Chiusa alle 11,45 a 180 per 40 tick di gain x 5 € = 200 € di gain
Molti titoli Usa aprono in gap up ed operare oggi è difficile e rischioso. Solo Amazon non fa il gap e sale di solo 1 $ sopra la mia zona di entrata. Adesso dopo i brutti dati delle 16 c’è un piccolo ribasso, ma se riparte e rompe i massimi d’apertura su Amazon entro con la Call 200 settimanale.

  1. febbraio 8, 2011 alle 14:56

    Piccolo esempio di trade sulle opzioni. Come ho accennato, e avrò modo di spiegare meglio, con le opzioni si può mettere in piedi un operazione a rischio bassissimo e soprattutto già fissato (e invariabile)al momento dell’apertura del trade, con la possibilità di un gain monetario eccellente e in percentuale stratosferico, solo con un movimento modesto del sottostante. Questo è l’esempio con le opzioni settimanali (un nuovo tipo di strumento con scadenza appunto settimanale) sul titolo del Nasdaq GOOGLE. Ieri pomeriggio (lunedì) con il titolo che quotava sui 615 $ ho aperto uno spread sulle put (quindi al ribasso) comprando una put strike 600 al prezzo di 1,30 $ (ogni opzione muove 100 azioni del sottostante) quindi per una spesa di 130 $ e allo stesso tempo ho venduto (quindi ho aperto uno short) una put strike 590 $ a 0,50, incassando 50 $. Costo dell’operazione 80 $ più commissioni (nel mio caso 5 $) che è anche il capitale investito ed il rischio massimo dell’operazione!
    Comprare fisicamente 100 azioni Google comporterebbe un esborso di 65.000 $ ed un rischio di loss elevato, mentre i guadagni sono non proprio i medesimi, ma quasi e con un impegno economico e un rischio massimo di 80 $. Il massimo guadagno di questa operazione avviene se il titolo da qui a venerdì alle 22 (alla scadenza dell’opzione) perde il 4 % (o anche di più) e va intorno (o sotto) 590 $, in questo caso il guadagno è di 950 $ (dato dalla differenza degli strike di prezzo 600-590 meno il prezzo pagato per le opzioni, 50 $), sarebbe un gran guadagno monetario e un formidabile + 1200 % in 4 giorni. Non credo che succederà ma visto come è tirato al rialzo al mercato, la fase più debole del titolo e l’alta volatilità sia del Nasdaq che della stessa Google, non è certo una cosa impossibile. Cos’è che rende questi trade eccezionali è facile da capire: il bassissimo rischio e capitale investito, la possibilità reale che possa arrivare in gain, la velocità del trade e soprattutto l’elevatissimo rapporto rischio/rendimento oltre 1 a 10. Quante volte vediamo sui mercati discese improvvise? Tantissime. Basta che lo faccia una volta (anche durante la seduta) in una settimana e un ottimo gain viene incamerato. Un’altra cosa importante è l’estrema duttilità delle opzioni; se oggi e domani Google dovesse salire, con una spesa minima posso chiudere l’operazione (perchè perdo sulla put 600 comprata ma guadagno sulla 590 venduta) e aprirla a strike superiori (tipo 620 e 610) sperando in un ribasso nel fine settimana come spesso succede.
    Come mai un’operazione ribassista in un trend di fondo al rialzo? Il motivo è semplice, intanto illustra bene il potenziale delle opzioni, poi per me è un operazione di copertura; su GOOGLE ho uno spread rialzista sulle call per la scadenza mensile febbraio, quindi se scende mi ripago ampiamente (con una spesa piccolissima) dell’operazione rialzista che resta comunque aperta e non è detto che da qui a scadenza (anche in caso…speriamo, di ribasso) non vada poi in guadagno anche lei. Praticamente sono posizionato sia al rialzo che al ribasso ed un movimento del 4% sopra o sotto mi porta in ogni caso in guadagno, entro fine settimana per il ribasso (che sicuramente rifarò anche la prossima settimana) e per chiusura scadenza il 18 per la mensile rialzista.

  2. febbraio 12, 2011 alle 12:23

    Chiusa con una mini perdita di 50 $ questa piccola operazione su Google, ho chiuso poco dopo l’open di Wall Street di ieri pomeriggio visto che il titolo non aveva intenzione di scendere e l’opzione comprata aveva ancora un pò di valore. Sono stato ampiamente ripagato da un’altra operazione simile che andrò ad illustrare a parte dato che merita un approfondimento, non per l’ottimo guadagno e la stratosferica performance da un punto di vista percentuale, ma per l’importante valore didattico della cosa, che abbraccia un paio di aspetti operativi degni di nota e sono certo sconosciuti a chi fa trading da poco tempo.

  3. febbraio 15, 2011 alle 14:02

    BUND:
    Sto impostando questo trade che potrebbe entrare a mercato domani, se soddisfatte le condizioni necessarie.
    Oggi è la settima barra giornaliera di congestione abbastanza stretta sui minimi; infatti si è registrato un doppio minimo a 122,30 e adesso molti indicatori tecnici danno come possibile una fase di rimbalzo rialzista.
    La prima condizione necessaria è la tenuta del doppio minimo a 122,30. Per adesso ha retto, nonostante la forza del mercato azionario, che in questa fase ha una forte correlazione inversa con il Bund (azionario in salita e bund in discesa), questo è un’altro segnale che forse la fase ribassista si possa prendere una pausa.
    La seconda condizione sarà domani il superamento del massimo registrato oggi. Se saranno soddisfatte queste due condizioni, ci sono i presupposti per un trade veloce con buona possibilità statistica di successo. Se domani il trade entra in pista, posterò anche il grafico ed i relativi punti di stop e target, che al momento possiamo indicare in linea di massima in 122,10 come stop e presumo un entrata in zona 122,80. Il target lo porrò a 124 prima zona di resistenza rilevante, che a questi livelli fornisce comunque un rapporto rischio/rendimento di 2 a 1 che è accettabile (60 tick di stop e 120 di target), essendo un operazione contro il trend primario. Nel caso di entrata con 2 contratti sarebbe corretto incassare il primo a 124, alzare lo stop profit a 123,40 per il secondo e vedere se c’è spazio per un ulteriore salita a 124,5. Essendo però il Bund molto debole e l’azionario molto forte, preferisco entrare con un singolo contratto e andare a target secco. Naturalmente, come sempre a rapporto rischio/rendimento uno a uno porterò lo stop in pareggio (quindi a 123,40). A domani, per vedere come è andata.

  4. febbraio 18, 2011 alle 17:18

    CHIUSURA OPERAZIONI:

    BUND: alla fine come abbiamo visto è andata benissimo + 950 €.
    MiniSPMIB: qui invece piccola perdita di 100 €.
    IMPREGILO: ottima entrata con 1000 p.zi a 2,37, stop quasi in pareggio a 2,34 e adesso lasciamola correre.
    Fine della (breve) corsa, ma solo 30 € di loss.

  5. febbraio 21, 2011 alle 16:20

    BUTTERFLY BUND: long call 124 e 125, short 2 call 124,5. Spesa 60 €

    Chiusa in pareggio. Peccato non aver chiuso subito stamani in apertura, avrebbe dato un guadagno di 100 € a fronte di 60 investiti. Poco male, accettiamo la chiusura in pareggio senza problemi.

  6. febbraio 23, 2011 alle 17:08

    SAIPEM: LONG n. 1 CALL STRIKE 35 Scadenza Aprile a 1,40 (spesa 700 €)

    Su questo trade esco a target, non perchè penso sia finito il rimbalzo, ma ho chiuso a 2,40 dopo essere entrato solo 5 giorni fa a 1,40, quindi controllando 1 Call 500 azioni, il guadagno è di 500 € su 700 € investiti, una resa di oltre il 70% in tre sedute di Borsa direi che è ottima. Adesso vediamo se prosegue il rimbalzo o se riparte la discesa.

    Resta ancora abbastanza ferma Fiat ma aspetto con calma, il tempo c’è visto che ho comprato le call su Aprile. Bene invece lo spread sul Mib con la Call 23000 long e la Call 23500 Short, ma questo per ora lo lascio correre un pò, almeno spero che corra. Importante è dare equilibrio al portafoglio, sul Bund aspettare ha fatto perdere un gain da 100 €, piccolo ma grande in proporzione all’investimento. Su Saipem ho preferito incassare a target vista la velocità dl movimento e l’entità del gain, mentre lo spread sul Mib che comporta un rischio basso e un potenziale guadagno alto, è corretto attendere gli sviluppi ulteriori.

    Il saldo delle operazioni presentate in diretta qui sul blog al momento hanno un saldo positivo di 1300 €.

  7. marzo 1, 2011 alle 11:40

    AMAZON: put spread

    Long n. 1 Put 170 a 1,34 $
    Short n. 1 Put 160 a 0,24 $

    Scadenza venerdì 4 Marzo.

    Chiuso poco prima della chiusura quando è sceso per un breve periodo sotto 170 per poi risalire solito. Piccolo loss di 70 €.

  8. marzo 7, 2011 alle 16:51

    QUALCHE ORDINE SU CALL E PUT:

    Visto il mercato senza direzione di questi giorni approfitto per qualche operazione al rialzo e al ribasso sulle opzioni.

    Long 1 Call Monsanto strike 72,5 a 1,70 $ scadenza Marzo (spesa 170 $).
    Long 1 Call Yahoo strike 17 a 0,80 scadenza Aprile (spesa 80 $).

    Long 1 Put Amazon strike 170 a 2,90 scadenza Marzo (spesa 290 $).

  9. marzo 17, 2011 alle 16:24

    CHIUSE CALL E PUT SOPRA:

    Domani chiude la scadenza marzo e chiudo queste operazioni.

    Monsanto scade senza valore e risparmio almeno le commissioni 🙂 loss di 170 $
    Yahoo potrebbe essere sempre valida ma chiudo visto che vale sempre 0,50, loss di 30 $
    Amazon molto bene chiusa a 5,90 per 300 $ di guadagno (comprata a 2,90).
    Puntavo decisamente sul rialzo e avevo preso la put Amazon quasi solo come copertura delle posizioni long, invece pur avendo sbagliato la direzione del mercato chiudo questi piccoli trade a + 100 $ di guadagno, che su 540 $ totali investiti è un guadagno percentuale notevole, il 18% in 10 giorni sul mercato.
    Dal punto di vista strettamente monetario il saldo di tutte queste operazioni presentate “in diretta” è poco sopra i 1300 € di guadagno.

  10. aprile 4, 2011 alle 12:59

    LONG IMPREGILO:

    entrato long con 2.000 azioni Impregilo a 2,40. Stop Loss a 2,30. Primo target, dove portare stop a pareggio 2,50.
    Aggiornamento
    Ieri (12/4) fase di debolezza per Impregilo, ha toccato i 2,30 ma al momento non sono uscito, dato che il mercato sembra poter riprendere forza. Questo non significa non rispettare gli stop loss, ma ho solo posticipato ad oggi l’eventuale uscita; se conferma la rottura di 2,30 esco sicuramente. Questo perchè leggendo il book ieri non ho avuto l’impressione di un’inversione di trend, ma più di una caccia allo stop loss, infatti il book tra 2,29 e 2,30 era bello pieno. Preferisco pagare al mercato magari un tick in più oggi, ma prendermi questa seconda chance. Per ora è andata bene, adesso quota vicino a 2,32, vediamo come prosegue. In caso di ripresa della debolezza anche da parte dell’indice aprirò una butterfly con le opzioni put sul Mib in modo da recuperare (magari con gli interessi) il loss su Impregilo.

  11. aprile 14, 2011 alle 10:40

    CHIUSURA OPERAZIONI:

    Impregilo si conferma per la seconda volta un ottimo indicatore per i top di mercato del Mib! Scherzi a parte è successa la stessa cosa della volta scorsa, l’entrata sul titolo è coincisa con i massimi del Mib e l’inizio di uno storno. Non presi stop la volta scorsa e invece stavolta lasciamo 200 € al mercato.

    Per fortuna non fidandomi molto della congestione sui massimi avevo aperto la butterfly Put sul Mib, come illustrato nel post di alcuni giorni fa, che ho chiuso adesso con 500 € di gain. Potrebbe fare ancora meglio ma non mi piace l’incertezza di questo mercato; potrebbe rimbalzare oltre 22.000, come affondare sotto 21500, quindi preferisco prendere questo buon gain adesso, tanto più che scade il tutto domattina in open.

    Aggiorniamo il totale di queste piccole operazioni:
    saldo precedente 1300 € – 200 € stop Impregilo + 500 € butterfly Put Mib = + 1600 €

  12. aprile 15, 2011 alle 15:51

    Chiusura settimana 15 Aprile:

    Butterfly Google Put: + 550 €
    Totale progressivo Apple Trades: + 250 €

    Totale operazioni Blog chiuse ad oggi: + 2400 €

    Al momento non sono presenti altre operazioni aperte.

  13. aprile 18, 2011 alle 15:51

    RATIO BACK SPREAD

    Call su Google: short n. 1 call 520 a 16 $ / long n. 2 call 540 a 8 $
    spesa limitata alle commissioni (160 $ spesi e 160 incassati). – CHIUSA –
    Put su Intuitive Surgical: short n. 1 put 350 a 17,5 $ / long n. 2 put 330 a 9,1 $
    spesa 70 $ + commissioni.
    Con la piattaforma di IWBank i margini sono quasi nulli, bloccati solo 300 $ in tutto.

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    27/04/2011 – Come ho segnalato nei trades Apple, i movimenti teorici del software sui RatioBackSPread non sono
    al momento in linea con la realtà delle quotazioni (a causa della volatilità per le trimestrali), quindi dopo aver chiuso Apple come segnalato, ho fatto delle modifiche anche a queste due strutture.
    Su INTUITIVE S. ho incassato 1000 $ chiudendo la put venduta 350 ed ho poi venduto 2 Put 340 trasformando l’operazione in credit spread. I 1000 $ non sono di guadagno, ma insieme alle put vendute adesso (a 4,5 l’una) se i prezzi resteranno sopra 340 $ (al momento è sui 354 $) incasserò ulteriori 900 $ a copertura dei 1820 $ spesi per le put 330 ancora in carico. In pratica se non la tocco più, a scadenza mi restano 90 $ di guadagno, mentre se il titolo inizierà a scendere dovrò modificare ancora.
    Operazione diventata solo di protezione ma ormai è andata così.

    Su GOOGLE invece ho prima fatto una butterfly, chiudendo la put 520 venduta, con gli strike 540 (in carico) e i nuovi 550 vendute e 560 comprati. Poi con il rialzo di ieri ho chiuso in pareggio le nuove posizioni tenendo solo la vecchia call 540 che diventa così una posizione rialzista secca, sperando che il rimbalzo prosegua. Se invece riprende la debolezza penso di fare di nuovo una butterfly.

    Avendo dovuto cambiare strutture in corsa, si sono decisamente incasinate le cose, ma da un punto di vista pratico, non ho rimesso niente e se anche con Intuitive non si andrà oltre il pareggio, con Google in caso di rialzo le prospettive di guadagno sono decisamente maggiori dell’operazione iniziale avendo ora una long call at the money.

    Ulteriore aggiornamento GOOGLE: chiusa in pareggio la call 540, preferisco passare al classico segnale sulla settimanale che mi consente di operare a rischio decisamente minore degli 800 $ di questa call.

  14. aprile 20, 2011 alle 10:20

    OPZIONI TITOLI MIB DEL 20 APRILE:

    Long 1 Call Saipem 38 a 0,80 (muove 500 azioni, quindi 400 € di spesa)

    Long 2 Call Tenaris 17 a 0,60 (muove 500 azioni ad opzione, quindi 600 € di spesa)

    [ Long 1 Call Luxottica 22 a 0,90 (muove 500 azioni, quindi 450 € di spesa) ] CHIUSA

    _____________

    27/04/2011 – Chiusa la Call Luxottica a 1,30, incassando 200 €. Restano attive Saipem e Tenaris.

    02/05/2011 – Chiusa Call Saipem in pareggio. Rimane solo Tenaris.
    Le opzioni Isoalfa italiane si confermano molto meno lavorabili di quelle Usa. Spread denaro/lettera troppo ampi e volumi ridicoli.

    04/05/2011 – Fatto straddle su Tenaris, cioè affiancata alla call 17 due put 16,50 a 0,40 (400 € di spesa).

    05/05/2011 – Magari mi sbaglio ma non credo ad un ulteriore affondo per ora. Incassata la Put Tenaris aperta ieri per 200 € di gain, che su 400 investiti è un bel +50% in 24 ore.

  15. aprile 21, 2011 alle 10:48

    BUND PUT BUTTERFLY:

    Long 1 Put 121,5 a 0,23

    Short 2 Put 121 a 0,10

    Long 1 Put 120,5 a 0,04

    Spesa e rischio massimo 70 €
    Massimo gain 430 € a 121.
    Area gain 121,4 / 120,6

    Scade il prossimo venerdì 29 Aprile

    Chiusa la scadenza. Ho provato a fare un paio di correzioni ma stavolta il Bund è davvero imprevedibile. Alla fine chiuso tutto con 100 € di loss.

    __________________________________________

    Aggiornamento risultati:

    al close delle festività pasquali il saldo sale a + 2500 € con il trade su Apple.
    Restano aperte le operazioni dei tre post qui sopra.

  16. aprile 27, 2011 alle 11:04

    MODIFICA PARZIALE DEI TRE ORDINI SOPRA:

    Incassati 200 € da Luxottica e fatte modifiche sui due Ratio Back Spread come segnalato nei rispettivi commenti sopra.

    Saldo Progressivo: + 2700 €

  17. aprile 28, 2011 alle 15:06

    COACH LONG CALL

    Entrato l’ordine su Coach alla conferma del break-out di ieri.

    LONG n. 3 opzioni CALL strike 60 a 0,90 $ cad. Spesa 270 $, al solito anche massimo rischio dell’operazione.

    Opzioni scadenza 20 Maggio. Il titolo al momento è a 58,70 $

    CHIUSA OPERAZIONE

    Peccato non essere andati a target ma è difficile fare uscite discrezionali. Chiusa con qualche spicciolo di gain.

  18. aprile 29, 2011 alle 15:27

    LONG CALL GOOGLE

    Aperta Call strike 540 su Google scadenza venerdì prossimo 6 Maggio.

    Speso 600 $ per un contratto. Come sempre anche massimo rischio del trade.

    Stranamente debole oggi, dopo la bella chiusura di venerdì e la buona apertura di oggi, con anche il mercato positivo.
    Chiusa in pareggio la call 540.

    Il sistema è andato in stop e reverse, chiusa quindi pari la call e aperta la PUT strike 540 a 5 (500 $ di spesa).

    Chiusa anche la Put con 50 € di guadagno. Come per Apple al momento non c’è trend. Il mercato scende e Google sale, dopo essere scesa ieri con il mercato più forte. Boh…meglio aspettare momenti più chiari.

  19. Maggio 2, 2011 alle 15:20

    Ci riprovo con AMAZON!

    Long n. 2 Call strike 200 a 1,90 (spesa 380 $).

    Opzioni settimanali con scadenza questo venerdì, 6 Maggio.

    Chiusa oggi 3 maggio a + 180 €. Peccato, il break-out confermato di quota 200 $ pensavo portasse subito le quotazione più in alto, ma non è stato così. Al secondo affondo sotto i 200 $ il sistema ha chiuso la posizione. C’è il rammarico di non aver incassato discrezionalmente ieri sera quando il gain poteva essere il doppio, ma andare fuori dai segnali programmati dal sistema alla lunga non da vantaggi, anzi.

  20. Maggio 3, 2011 alle 10:54

    PUT sul MIB

    Long 1 Put Mib strike 22.000 scadenza maggio a 220 (2,5 € a punto quindi speso 550 €).

    Chiusa operazione sul Mib a 380 punti. 160 di guadagno che sono 400 €. Ottimo per un investimento di 550 € in due giorni…e per di più contro il trend di mercato.

  21. Maggio 6, 2011 alle 09:06

    BUTTERFLY EURO:

    Long 1 Put 1,470 a 0,0048
    Short 2 Put 1,455 a 0,0019
    Long 1 Put 1,440 a 0,0009

    Scadenza opzioni 6/5/2011.

    Incassato: 450 €

  22. manuele
    agosto 7, 2011 alle 09:32

    buon giorno.visto che lei è un vero esperto in materia avrei gentilmente bisogno di capire come si calcola il margine di garanzia per l’apertura di una credit spread,meglio se della piattaforma iw bank
    che è quella che utilizzo anch’io.non ne vengo fuori.su internet ci sono un sacco di informazioni sbagliate o spiegate male.se mi può gentilmente aiutare le sarei molto grato.in attesa di una risposta le auguro buona giornata.

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